L'assassino americano
Vince Flynn
TimeCrime, pubblicato nel Marzo 2010
476 Pagine
Mitch Rapp è il personaggio principale dei libri di Vince Flynn, autore di thriller politici. La saga ha inizio con "Term Limits" del 1997, ma è nel suo secondo libro "Transfer of power" del 1999, che incontriamo per la prima volta Rapp.
Dopo aver scritto tantissimi libri in cui vengono narrate le vicende di uno dei protagonisti più attivi nella lotta contro il terrorismo, nel 2010 Vince Flynn sente l'esigenza di raccontare ai lettori la storia dal principio.
"Come ha fatto Mitch Rapp a diventare Mitch Rapp? Creare questo romanzo è stato uno dei maggiori brividi nella mia carriera di scrittore." (Vince Flynn)
Nasce così "L'assassino americano"
Irene Kennedy, rappresentante del centro nazionale antiterrorismo, dopo un lungo periodo di osservazione, recluta Mitch Rapp affinché diventi un assassino spietato, pronto ad uccidere per il proprio paese.
Stan Hurley, di cui ho subìto letteralmente il fascino, si occuperà dell'addestramento di Rapp e altri cinque ragazzi. Non ho mai incontrato un personaggio come Stan Hurley nei libri, che mi attraesse così tanto e con una costruzione della personalità tanto geniale, fredda, spietata e apparentemente insensibile, ma con un'umanità nascosta che mi ha stupita.
L'addestramento a cui sottoporrà i ragazzi sarà un vero e proprio addestramento all'abbandono della loro identità. I ragazzi infatti non devono rivelare niente di sé agli altri, è assolutamente proibito svelare il proprio nome e ne viene quindi dato loro uno nuovo.
Tutto quello che devono fare è diventare dei killer professionisti.
Dopo sei mesi di addestramento sfiancante viene scelto proprio Rapp per una serie di missioni che lo condurranno a Istanbul, Amburgo, Beirut alla ricerca dei colpevoli di alcuni attentati terroristici.
Mitch Rapp risulta da subito un personaggio enigmatico, non lascia trapelare alcuna emozione. L'incontro con lo psicologo Lewis comincia ad aprirci una finestra sul mondo di Rapp. Proprio a questo proposito, per avere un'idea più completa del personaggio, mi sarebbe piaciuto poter leggere i precedenti libri che vedono Mitch Rapp come protagonista, ma non tutti sono stati tradotti in italiano (ancora).
Il vero motivo per cui Rapp vuole "arruolarsi" è il desiderio di vendetta. Vendetta verso gli uomini che hanno attaccato il volo in cui stava viaggiando la sua ragazza. L'attacco terroristico noto con il nome "Pan Am Lockerbie".
Sebbene la trama non si discosti particolarmente da quella di altri libri/film di spionaggio, alcuni dettagli sono degni di nota. L'autore infatti riesce a rendere comprensibile un linguaggio tipicamente di nicchia, ovvero quello che ruota attorno alla politica, la CIA, il terrorismo.
La prima parte riguardante l'addestramento dei ragazzi è molto interessante, segna infatti l'inizio del loro "sdoppiamento" e della loro alienazione da se stessi. La sfera emotiva è repressa per queste persone, infatti non c'è posto per i sentimenti che rendono deboli e vulnerabili, quello che conta è la praticità, l'essere sempre pronti ad agire.
La narrazione mantiene per tutta la durata una tensione costante, la storia è cruda e spietata, a tratti inumana, soprattutto nella seconda parte in cui assistiamo a una vera e propria lotta di potere tra le parti coinvolte.
Il libro è stato per me una rivelazione, non mi aspettavo potesse piacermi così tanto. Leggerò sicuramente tutta la serie di Rapp, sperando che vengano tradotti tutti i libri.
Ai lettori amanti di spionaggio, controspionaggio, vendetta, azione, pericolo, consiglio sicuramente di leggere questo libro, non vi deluderà!
Ci vediamo al cinema Mitch Rapp!